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martes, 16 de octubre de 2012

Michela Cacciatore – Fumettista



Oggi ospite: Michela Cacciatore fumettista



Ciao Chi sei? Presentarsi con le tue parole, per favore.

Ciao. Mi chiamo Michela Cacciatore e disegno fumetti. Chi davvero sono potete scoprirlo un po’ leggendo i miei fumetti!

Aficionarte Come hai iniziato a fumetti?

Ho iniziato a partecipare alle fiere di fumetti da bambina. Vendevo le fotocopie dei miei disegni. Non pensavo che sarei riuscita a farne una professione ma ho sempre continuato a disegnare perché adoro farlo. Poi col tempo le porte hanno cominciato ad aprirsi e sono arrivate le prime occasioni.

Quali materie ti piace nei libri e fumetti?

Amo tantissimo tutto ciò che è in costume, sia storico che fantasy. Amo tantissimo leggere libri ( ed infatti ringrazio la biblioteca comunale che mi ha salvato dalla bancarotta! ), leggo di tutto ma amo molto i saggi storici e l’urban- fantasy. Impazzisco poi per Shakespeare ( tanto che ho chiamato mio figlio William ). Nei fumetti sono interessata molto più ai disegni che alle storie, deformazione professionale credo! Comunque in questo momento i miei autori preferiti sono Y. Swolfs, S. Andreucci e la coppia Wood – Gomez.

Qual è la tua aspirazione? ¿Fame?

Professionalmente spero di poter continuare a far questo lavoro per tutta la vita.

  Cosa ti fa giudicare se un fumetto è buono o cattivo?

Tecnicamente la prima cosa che guardo sono i disegni, difficilmente riesco a leggere un fumetto se non mi piace com’è disegnato. Passato questo ostacolo ho un solo termine di giudizio, se mi emoziona in qualche modo è per me un buon fumetto.



C'è qualche autore contemporaneo che seguite?

Cerco di seguire un po’ tutto quello che mi sembra interessante, sia da un punto di vista di moda ( e quindi cosa piace al pubblico ) sia tecnicamente.

Qual è il tuo autore preferito?

Come già detto amo molto Yves Swlfs, Stefano Andreucci e la coppia Wood – Gomez.

Secondo il vostro look, autori comici lavorare insieme o individui isolati?

Mi piace il fumetto comico e vorrei nella vita cimentarmi.

Che dire illustratori?

Adoro l’illustrazione, mi capita a volte per lavoro di farne, ma mi piacerebbe poterne fare di più. In più ci sono molto illustratoti che mi piacciono.

Quanto è importante la diffusione di notizie sui fumetti?

Essenziale direi. La pubblicità è l’anima del commercio.

Cosa ne pensi di desktop publishing?

Mi piacciono molto.



Vedete TV?

Amo moltissimo le serie americane. Le guardo soprattutto in lingua originale. Adoro Games of Thrones, Once upon a Time e Vampire’s diaries. Lo soi, guardo programmi da teenager, ah ah, non sono molto cresciuta!

Cosa ne pensi progressi tecnologici nella vita quotidiana?

Credo che la tecnologia sia molto interessante… solo che io e lei non abbiamo un buon rapporto! Diaciamo che ci provo ad utilizzarla… ma sempre con scarsi risultati…

Cosa pensi delle nuove forme di comunicazione? Che i social network?

Mi piacciono molto. Danno la possibilità di una comunicazione immediata ed ampia. Hanno anche permesso di portare almeno in parte una maggiore libertà di comunicazione anche nei paesi con forti regimi e dittature.

Ora i ragazzi sono avventure attraverso i videogiochi o le storie del cinema condizionati dal merchandising Pensi che andrà a sostituire la letteratura tradizionale?

Spero proprio di no! I libri sono un’esperienza unica ed insostituibile. Molto probabilmente diventeranno sempre più e- book e meno cartacei. Comunque sta a noi ad insegnare alle nuove generazioni la bellezza di sfogliare un libro o un fumetto!

Perché pensi che il parere generale, il cartone animato è così sottovalutato?

Non so proprio rispondere, ma mi dispiace molto, anche perché è secondo me comunque una forma d’arte.

Riuscite a immaginare che un giorno conquistare lo spazio e in Star Trek?

Se non distruggiamo il pianeta Terra prima di riuscire a conquistare lo spazio, è sicuro.

Se c'è un clima o di olocausto ecologico Cosa faresti?

Imparerei a coltivare patate. Di carattere non sono una che abbatte davanti ai problemi.


Pensi che gli autori dei cartoni animati sono nerds o topi di biblioteca staccati dalla realtà?

Io sono un nerd… e ne sono orgogliosa! Comunque sì, ci sono persone come me che vivono staccate dalla reltà ma non vedo nulla di sbagliato in questo. Io ho mio marito che è la mia ancora alla reltà, ma quando lavoro vivo in un mondo solo mio.

Qual è stato il fumetto che hai letto l'ultima?

Un numero di Dago di Wood e Gomez.

Pensi che qualcuno leggerà questo dialogo?

Spero proprio di sì!

viernes, 2 de marzo de 2012

Denny O'Neil - Comics writer. Author of The Saga of Ras Ghul - Green Lantern and Question.







Today's Guest: Denny O'Neil - Comics writer. Author of The Saga of Ras Ghul - Green Lantern and Question.

Hi, who are you? Introduce yourself in your own words, please.

I’m Denny O’Neil, retired writer and editor.

How did your liking of comics start?

I began reading ghem when I was very young and somehow never lost interest in gthem, though sometimes I didn’t see comics for years at a time.

And when did you feel the impulse to write comic scripts?

I was offered the job. Who wouldn’t accept it?

What subjects do you like to deal with in your stories?

Almost anything but war and so-called “romance.”

How do you judge whether a script is good or bad?

I don’t. Editors and readers do.


What are Comics to you?

The best job I could have hoped for.

I love Batman style detective in Ras Al Ghul Saga ¿Ras al Ghul is a character of your invention?

Yes.


What do you think of Liam Neeson playing Ras al Ghul in Batman Begins?

Great.

I kept wanting to see Talia Al Ghul and Batman bare-chested in the film, but at least there's an animated version. Did you like this animation version?

No.

Which of your scripts is the one you cherish the most? Why?

I like Bow from the Grave because I managed a genuine detective story in comics format, Slaughter of Innocents because it may have done some good in the real world, Green Lantern #76, ditto, and any of the Question stories except one because ghey were fun to do,

Do you think there are readers for what you write?

Apparently.

In Batman Venom narrates a struggle against addiction. Was I really liked an editors idea or happened to you?

My idea, and a topic I’m painfully familiar with.

Do you have any favorite e-zine?

Well, I write for ComicMix…

Is there any contemporary scriptwriter you are the follower of?

None in particular, though there are a lot of good ones

Who is your favorite scriptwriter?

See above answer.

In your opinion, do comic scriptwriters cooperate with each other or are isolated individuals?

We’re pretty much loners. It’s not a job that accommodates much collaboration.

What do you think of artists ?

Bless ‘em all.

You've worked with great masters artists. Can you tell something about Neal Adams? Or Mike Kaluta?

I’m on very good terms with them both and they’re still doing prime work.

Is it important the diffusion of new developments in comics?

I don’t know about important, but inevitable? Yes.

What do you think of self publishing?

I know verylittle about it.

Would you dare to give an opinion on an editor who had published you? Or had not published you?

I’d rather not.


What can you tell us about your job as an editor?

I can’t begin to do the subject justice in this limited format.

You have worked on many Marvel characters both DC Is there any character you like, but you have not written any stories yet?

No.

It was hard for you to write “The DC Comics Guide to Writing Comics”?

No. But it took longer than I anticipated.

Do you watch television?

Yes.

What do you think of daily-life technological developments?

I’m not good at technology, but that’s my fault, not technology’s.

What do you think of the new forms of communication? And of social networks?

I’m on a couple of them, but I don’t participate in them much.

Nowadays youngsters follow adventures via videogames or movie stories conditioned by merchandising: do you feel this is going to replace traditional literature?

I imagine that it already has,

Do you imagine that some day we shall conquer space, as Star Trek depicts?

I hope so.

If there was a climate or ecology holocaust, what would you do?

Die along with everyone else.

Which is your favorite comic-based movie?

I’ve liked Nolan’s Batman movies, he first Iron Man and Captain America. And Watchmen.

Do you think that comic writers are nerds or bookworms detached from reality?

I can’t generalize.

Which was the last comic you read?

Justice League #1.


Will you come one day to visit your fans in Argentina?

Sure. We loved Argentina when we visited there a few years ago.

Do you think somebody is going to read this dialog?

Do you?

miércoles, 22 de febrero de 2012

Judit Tondora - Hungarian Comic Artist









Today's Guest: Judit Tondora - Hungarian Comic Artist


Hi, who are you? Introduce yourself in your own words, please.

Hi! My name is Judit Tondora. I’m a freelancer comic book and graphic artist from Hungary. I usually illustrate comic books and graphic novels and I work with small publishers like Outlaw Entertainment, Bluewater, Zenescope etc.
You can see my works here: http://judittondora.deviantart.com/
and here:
http://tondorajudit.blogspot.com/

How did your liking of comics start?

When I was child I was fond of graphic novels, illustrated tale books and comics so I started to draw characters and illustrations and I won my first drawing competition when I was 3. Actually it was unequivocal that I’m gonna be an artist so I attended art schools and did artist jobs. This was not a question because this is in my blood or dunno in my DNA. Haha.

I did my first comic job in 2008.
A small studio asked me to draw their first book, it's title was Dead Contract but this was a typical ‘nomen est omen’ situation cuz the studio couldn’t publish their books. So our agreement ended... actually died.

Luckily I got a job from the Outlaw Entertainment a few months later and I did a series: We the People. It was a great story about three students who wanted to act like superheros. The writer was Jason M. Burns who did an amazing job to create these characters and interesting actions and hilarious everyday situations. Later it turned out I wasn’t so lucky because this publisher was not really stable.
They had financial problems or some similar thingy and they also couldn’t publish this series.
So I had to find new works and I did it and I’m doing pretty good comics now.

What subjects do you like in books and comics?

I like fiction, poems, fantasy, novels and my favourite theme is the personality’s changes. I read horror and superhero comics sometimes but I prefer to draw it not to read it. I like the IDW’s horror books and the Top Cow and the Aspen Comics' series. I often read Vertigo, Dark Horse and Image comics but I especially enjoy the French comics and graphic novels.

What is your aspiration, fame?

Absolutely not. I’d like to work as an illustrator as long as I can. And if I could do comics until I can that would be awesome.

How do you judge whether a comic is good or bad?

I’m an artist and I bring the art into my focus.
If I want to be honest that’s not easy to me to like a comic if it’s not well- drawn. But there are exceptions of course.
The story itself it the main thing naturally and if I can read a good comic and a well- drawn adaptation of the script that’s the best thing in comics.

What are comics to you?

My work and the most interesting genre what I’ve ever done.

Do you feel there are readers for what you do?

I draw superhero and fantasy comics usually and those are fairly popular. So yes. There are.
But I’d like to draw more fantasy and horror stuff and I hope I’ll do once.

Do you have any favorite e-zine?

Not really but I often visit the comicbookresources, the projectfanboy and a few similar sites.

Is there any contemporary writer you are the follower of?

I like the work of Neil Gaiman, Steve Niles, and a few Hungarian contemporary writers and poets.

Who is your favorite writer?

I can’t say only one cuz I love a lot of writers but my all time favourites are Marquez, Babits Mihály, Kafka, Örkény, Vonnegut, Frank Herbert, Oscar Wilde, Byron and Poe.

In your opinion, do comic writers help each other or are isolated individuals?

I think this depends on the work. If they have to write a series like Batman they have to stick to the original storyline and characters but a new and independent work is an other thing. That has more freedom. I know a lot of writers and I have to say I don’t know a single person who doesn’t ask for reviews or help if they can’t get on with their story. The comic is the best example of the teamwork. You can’t draw without the writer and without your drawings the writer can’t express him- or herself.

What do you think of illustrators ?


I love them. They’re my people. Haha.

Is it important the diffusion of new developments in comics?

Of course. Think of the digital comics. Easy to use, practical and cheap. If there is a new technique to spread your stuff or there is a new idea or a new hype everybody wants that.

What do you think of self publishing?

It works and works well so if you can’t find a publisher you can choose this option. But the copy’s number depends on your purse and actually that’s not a cheap thing to publish a comic. Especially the self- publishing.

Would you dare to give an opinion on a publisher?

To share the ideas about the work can help to make the books better. And I think this is the most important: to create good books.

Do you watch television?

Not really. I don’t like to watch TV and actually I have no TV. Haha. I like only a few series like the Big Bang Theory, How I Met Your Mother, Game of Thrones, Borgias and The Walking Dead.
And the documentary channels like National Geographic or Discovery Channel.

What do you think of daily- life technological improvements?

This is the part of our world and if these improvements are useful they’ll spread all around the world. A lot of people can’t live without computer, telephone, TV and so on but I think to be moderate in using these things is very important. The people shouldn’t be so addict of these because our life is much more than to sit and watch the TV or browse the net.

What do you think of the new forms of communication? And of social networks?

These sites are very useful in the sense that you can find personal and business relationships easier and useful informations about your acquaintance as well.
These things make the life easier and better sometimes.

Nowadays youngsters follow adventures via videogames or movie stories conditioned by merchandising: do you feel this is going to replace traditional literature?

This depends on the person itself. If they tend to accept the basic knowledges and they follow with attention the higher culture there won’t be problem. But I know that is far easier to play a game or watch the TV or read magazines than to improve the abilities and learn new and useful things. But the laziness of the young years strikes back. There are no employers who like the lazy and scrappy qualified workers.

Why do you think that, for the general public, Comics are so undervalued?

Because there are a lot of comics, which are simply bad. This is not a complicated situation. There are a lot of publishers who want to make only money or they have a series, which is popular but they can’t write new things and adventures and improve the character. And they make a not so bad but not really outstanding book. And this is the reason why is so hard to find a good comic book or two.

Do you imagine that some day we shall conquer space, as Star Trek depicts?

If I want to be optimistic I should say: yes. Totally! We’ll rule the galaxy! But if I want to be honest I think one day we could have the technology but the human kind won’t survive it’s own greed.

If there was a climate or ecology holocaust, what would you do?

We’re in the middle of that and if we’re lucky enough we won’t see a dark end of it.

Which is your favorite comic book or strip -based movie?

The Watchmen. That was a first class comic book based movie.

Do you think that comic writers are nerds or bookworms detached from reality?

If you’re a professional writer and this is your job this means this is your JOB. This is what you do for living. This won’t allow you to push off the real world.
If you’re a ‘wannabe’ well… everybody was a wannabe once.

Which was the last comic you read?

Marvel’s Super Special Dune adaptation of Lynch’s movie. But I didn’t like the artwork. It was too chaotic.

Do you think somebody is going to read this dialog?

Perhaps. Who has lots of time. Haha.




Portfolio: http://judittondora.deviantart.com/

Blog: http://tondorajudit.blogspot.com/

lunes, 19 de diciembre de 2011

Rogerio Paulo Vieira - escritor brasileiro de ficção científica. Moderador Grupo ficção científica brasileira




Visitante de hoje: Rogerio Paulo Vieira - escritor brasileiro de ficção científica. Moderador Grupo ficção científica brasileira

Olá! Quem é você? Apresente-se com suas palavras, por favor.

Rogério Paulo Vieira, sou brasileiro e moro em São Paulo/Brasil, trabalho na área fiscal-tributária do governo estadual de São Paulo, sendo escritor por hobby na área de FC e fantástico. Tenho 45 anos, sou formado em Ciências Atuariais e em Ciências Contábeis. Tive contos publicados num fanzine brasileiro chamado “Megazine Scarium” (tanto em papel como no site) e, recentemente, um conto publicado na coletânea “A Fantástica Literatura Queer” da editora brasileira Tarja Editorial. E modero um pequeno grupo de discussão de FC e fantasia.
Megazine Scarium: http://www.scarium.com.br/
A Fantástica Literatura Queer: http://www.tarjalivros.com.br/detalheprod.asp?produto=83
Lista de discussão de FC e fantasia: http://br.groups.yahoo.com/group/ficfan/

Como você começou na FC?

A lembrança mais antiga que tenho de FC são antigos animes (desenho animado japonês) que passavam na TV e que tinham algumas características de FC (robôs, seres alienígenas, tecnologias avançadas etc.). Eu também assistia a filmes e seriados na TV, gostando principalmente da série clássica de Star Trek, Perdidos no Espaço, Ultraman entre outras. Depois de alfabetizado, eu lia alguns livros dessa área existentes na biblioteca da cidade na qual nasci e onde passei a infância e a adolescência. Mas eram poucos livros disponíveis sobre o tema, pois era uma cidade pequena.

Espere um minuto. O meu favorito anime Space Battleship Yamato (Patrulha Estelar) é o Capitão Harlock do Leiji Matsumoto. Você e eu somos da mesma idade. Será que vimos o mesmo animé? Você ta sabendo que este ano foi o lançamento do filme Patrulha Estelar com atores?

Sempre vejo citações a esse anime, mas eu não o acompanhava. Como os fãs desse anime aqui no Brasil são pessoas um pouco mais novas do que eu, creio que não assisti a ele por pouco, talvez porque o horário de exibição coincidisse com meu horário de escola. Os mais antigos animes que me lembro acompanhar, e que tinham características de FC, eram “Super-Dínamo” (no Japão chamava-se “Paa Man” e, em alguns países, “El Hombre Par” ou “Perman”; era sobre um grupo de garotos que receberam de um alienígena apetrechos que lhes deram super-poderes), “Homem de Aço” (no Japão, “Tetsujin 28-Go“, e “Gigantor” em outros países, que era um robô controlado por um garoto) e “Príncipe Planeta” (no Japão, “Yûsei Shonen Papi”, que era um garoto alienígena que tinha a missão de trazer ordem e paz ao planeta Terra).
Mas sei do lançamento da versão “live action” de Patrulha Estelar, pois vi os trailers e trechos divulgados e achei-os bem interessantes. Vi também reclamações de fãs que estavam encontrando somente a versão dublada em inglês do filme, mas queriam o original falado em japonês.

E quando você sentiu o desejo de escrever?

Foi relativamente recente: há um pouco mais de dez anos. Comecei a escrever após receber um conto que uma conhecida estava escrevendo para o qual ela pediu minha opinião. Ao ler o conto, tive uma ideia para uma outra historia e resolvi escrevê-la (é o conto “Ela”, disponível em http://www.scarium.com.br/contos/conto_08.htm). Lembro-me também de experimentar escrever pequenos contos para um pequeno periódico da Mensa Brasil (http://www.mensa.org.br/), tendo um conto desses publicados nele.

Quais os temas que você gosta de abordar em suas histórias?

Gosto de expor a influência que novas tecnologias teriam na vida das pessoas e no relacionamento entre elas. Mas, ultimamente, tenho escrito mais na área do fantástico, que permite um liberdade e diversidade maior.

Qual é a sua aspiração? Fama?

Seria bom se viesse a fama :) Mas, pelo que vejo no Brasil, se nem os escritores brasileiros de FC mais publicados conseguem algum destaque no meio literário em geral, quem dirá de alguém que não escreve muito como eu? Minha aspiração mais realista é conseguir publicar um ou outro conto nas coletâneas que aceitam submissões e atingir o maior número de leitores que se divirtam com esses contos.

O que faz você julgar se uma história é boa ou ruim?

Nas primeiras páginas, se eu estiver curioso em saber como a história se encaminha, se ficar curioso quanto ao que acontecerá com determinados personagens, se ficar ansioso em saber como o problema apresentado será resolvido, considero que é uma boa história.

Você concorda com o “trabalho de revisão”? Quem deve executá-las?

Acho necessário que alguém experiente ou com conhecimento revise o texto, pois o autor pode cometer erros ou incoerências sem percebê-los. Primeiramente, os leitores-beta são essenciais para sugerirem alterações. Depois, vem o editor. Todavia, sempre é difícil ouvir-se críticas.

O que você acha de neologismos?

Acho que devem ser evitados, pois tiram a fluidez do texto, tornando a leitura menos agradável por serem palavras “intrusas”. E, quando inevitável, devem ser palavras curtas e de fácil pronúncia.

O que é a FC para você?

Inicialmente, uma forma de diversão, uma forma de viver ou ver outras vidas em outros tempos ou em outros mundos. Mas, se uma história realmente é bem escrita, pode ser uma forma de compreender o mundo, as pessoas e a mim mesmo, ou de pensar em certos questionamentos que ignorava.

Qual de seus contos é o mais querido por você? Por quê?

É um fanfiction que escrevi no universo de Star Trek, com o título de “Borgs – O Início”. Trata-se de uma noveleta que aborda a origem dos
Enlace borgs, que é uma curiosa raça inimiga. Como era uma história não contada na série, sempre tive vontade de escrevê-la. Dediquei muito tempo no desenvolvimento do enredo e das personagens. E fico feliz por ter recebido elogios de leitores. Mas não escrevo mais fanfiction, pois não dá para publicar em papel, por conta dos direitos autorais. Bem que eu gostaria de escrever uma continuação dessa noveleta. Há leitores que me pediram isso. Quanto a outros contos, acabo sempre gostando mais daqueles que acabei de terminar, por achar que eles estão mais criativos do que os anteriores.
Site com meus contos: http://www.rpvieira.xpg.com.br

Dá vontade de ler essa história. É possível que, um dia, os países de línguas portuguesa e espanhola compartilhem suas literaturas da mesma forma que os países de língua inglesa? Estamos tão perto e tão longe ao mesmo tempo.

Eu gostaria que a língua inglesa fosse a segunda língua oficial em todos os países, pois facilitaria e promoveria bastante o intercâmbio cultural. Por exemplo, tenho grande curiosidade em conhecer a FC chinesa. E seria interessante ver em que países a literatura de determinado país faria sucesso.

Você acha que existem leitores para o que você escreve?

Como recebo algum comentário de leitores de vez em quando, digo que sim. Mas não são a maioria dos que apreciam a área de ficção científica ou o fantástico em geral. Como gosto de centrar-me nas personagens e no relacionamento entre eles, acaba não agradando boa parte do público de ficção científica, que creio gostar mais de tecnologias e descrição de ambientes futuristas.

Você tem um favorito e-zine?

Não. Não acompanho nenhum. Acho que há um problema de propaganda deles no Brasil, ou melhor, um problema de divulgação informal, pois praticamente não vejo resenhas de e-zines, que despertem o interesse na leitura. Há alguma divulgação, mas não vem acompanhada de uma opinião minimamente balizada, que leve o leitor a interessar-se. Além disso, tenho tantos livros em papel a ler, que não dá tempo de pesquisar por contos na internet.

Existe algum escritor contemporâneo que você acompanha?

Sim, mas não é de ficção científica. Gosto muito dos livros do José Saramago. Lia-o antes dele ter ganho um Prêmio Nobel de Literatura. Já li quase tudo o que ele escreveu e gostei muito de alguns dos livros, não de todos. Gostei de: "O Evangelho Segundo Jesus Cristo", "Ensaio Sobre a Cegueira", "Todos os Nomes", "A Caverna", "O Homem Duplicado". Também presto atenção ao que o Neil Gaiman publica. Dele, gostei de "Sandman" (a série em quadrinhos), "Coraline", "Stardust", "Belas Maldições", "Os Filhos de Anansi".

Eu amo Saramago! É um transgressor do talento narrativo. Eu também li muitas histórias de Sandman. Lembro-me de quando ele tinha as chaves do inferno.Mas você poderia citar alguns mais conhecidos escritores brasileiros de FC?

Não há nenhum escritor brasileiro de FC que eu esteja acompanhando. Li alguns livros e contos brasileiros de FC e tenho alguns livros comprados ainda a ler, além de outros que pretendo comprar mais adiante. Não foi o suficiente ainda para que eu ficasse fã do trabalho de algum desses autores. Dos contos que já li, os que mais gostei foram da Cristina Lasaitis: http://cristinalasaitis.wordpress.com/

Qual é o seu autor favorito?

Tirando o Saramago e o Gaiman citados acima, eu não tenho outro autor favorito, mesmo na ficção científica. Há outras obras que considero minhas favoritas, mas são de autores diversos. Por exemplo:
Charles Bukowski ("A Mulher Mais Linda da Cidade", "O Capitão Saiu para o Almoço", "Ham on Rye")
Robert Heinlein ("The Door Into Summer")
Kurt Vonnegut ("Slaughterhouse-five")
Ray Bradbury ("The Martian Chronicles", alguns dos contos de "The October Country")
J.D.Salinger ("O Apanhador no Campo de Centeio")
Kafka ("A Metamorfose", "O Processo")
Nabokov ("Lolita")
Jean-Dominique Bauby ("O Escafandro e a Borboleta")
John Steinbeck ("Of Mice and Men")
Isaac Asimov ("Eu, Robô")
Mark Haddon ("O Estranho Caso do Cachorro Morto")
Bernard Malamud ("O faz-tudo")

Em sua opinião, os autores de FC estão trabalhando em conjunto ou como indivíduos isolados?

No Brasil, atualmente, parece-me que há muitos autores trabalhando em conjunto, pois o que mais é lançado de autores brasileiros no mercado de ficção científica são coletâneas. Cada conto é escrito de forma individual por cada autor, mas não é incomum que ele use outro autores como leitores-beta, que podem sugerir alterações ou correções.

O que você acha dos ilustradores?

Fazem um trabalho importante. A começar-se pela capa, que tem a responsabilidade de atrair o leitor e traduzir numa imagem o conteúdo do livro. E creio que algumas ilustrações dentro da obra ajudam a tornar a leitura mais agradável, embora sejam raras obras adultas com alguma ilustração. Um bom ilustrador pode deixar um livro bonito e atraente.

Você pode citar alguns ilustradores da FC brasileira?

Ouço falar da Camila Fernandes: http://milaf.wordpress.com/

É importante a divulgação de novas FC?

Sim, pois só assim para novos autores serem descobertos. E a literatura, principalmente a FC, é dinâmica: a forma de se contar uma história muda com o tempo e novas tecnologias e descobertas científicas mudam a forma como o futuro é previsto.

O que você acha do autor publicar sua própria obra?

Desde que tenha passado por outras pessoas sinceras na revisão, é uma opção diante da dificuldade que novos autores têm para que suas obras sejam sequer lidas pelas editoras profissionais. É necessário cuidado, no Brasil, com pequenas editoras que, desde que você pague, publica o que você entregar, tenha qualidade literária ou não.

Isso também acontece na Argentina. E é pior com o advento dos blogs. Ficou sentido com alguma revisão do editor que publicou sua obra? Ou que não tenha publicado uma obra sua?

Como só tive um conto publicado em livro, só tenho uma experiência, e foi boa. Não escrevo muito e só nos últimos dois anos é que resolvi mandar contos para as poucas coletâneas que aceitassem submissões.

Você vê TV atualmente?

Sim, gosto de algumas séries, de um ou outro filme, de documentários e de telejornais. Gosto de documentários históricos ou científicos. Tem sido difícil aparecer uma série boa de FC, então me satisfaço com séries dramáticas ou na área do fantástico que sejam bem desenvolvidas.

Quais séries de TV você está acompanhando?

Game of Thrones, Dexter, True Blood, Boardwalk Empire, Breaking Bad, Mad Men. Considero-as entre muito boas a excelentes. Há algumas que já encerraram e que também gostei muito: Six Feet Under, The Sopranos, In Treatment, Carnivàle, Battlestar Galactica (2003), Lost, Band of Brothers, Roma.

Carnivàle! Eu realmente gosto Carnivàle! Foi uma vergonha não terminar a série. Meus amigos não gostavam. O que você acha dos avanços tecnológicos na vida cotidiana?

Aprecio muito, mas eu acho que os avanços práticos são muito lentos para serem implementados. Eu gostaria, por exemplo, que tudo já reconhecesse comandos de voz. Assim, bastaria eu chegar em casa e pedir para a televisão ligar em determinado canal, para que o computador ligasse e baixasse os arquivos de links informados etc. Já existem modelos de casas inteligentes, mas não é uma tecnologia que encontra-se disseminada.

O que você acha das novas formas de comunicação? E sobre redes sociais?

Eu acho ótimo tanta informação estar disponível. Mesmo que haja o problema de confiabilidade na informação, pode-se conferir várias fontes para se ter certeza ou acessar somente fontes mais confiáveis. Todavia, é preocupante o tempo que se perde trocando informações que são irrelevantes, o que é possível por se estar sempre disponível através de alguma forma de comunicação. Aqui no Brasil não é incomum ouvir-se pessoas conversando no celular enquanto usam o banheiro. Gosto das redes sociais, é um meio de conhecer-se outras pessoas e outras formas de pensar, mas ocorrem esses mesmos problemas que acabei de citar.

Agora os meninos têm aventuras através de videogames ou filmes com histórias condicionadas pelo merchandising. Você acha que isso substituirá a literatura tradicional?

Cada meio que se utiliza para “contar uma história” tem suas peculiaridades. Por exemplo, um videogame precisa focar mais na ação e um filme precisa resumir a história. Assim, videogames ou filmes não são substitutos completos. Só através da leitura de um livro é que se tem a experiência completa de uma história. Mas, sem dúvida, essas tecnologias competem com o mercado de livros.

Por que você acha que, na opinião geral, a FC é tão desvalorizada?

No cinema, a FC é valorizada, com vários filmes de FC que bateram recordes de bilheteria. Logo, o problema está em como é contada a história. No cinema, a história é resumida para seus principais pontos e não há, logicamente, necessidade de longos trechos descritivos ou explicativos. Na forma escrita, vejo prolixidade em muitos autores e uma maçante descrição detalhada de ambientes, de tecnologias ou de alienígenas. Isso é falta de técnica e falta de um bom revisor ou editor. Também percebo que muitos jovens que gostavam de ler FC quando crianças ou adolescentes, não a leem mais quando adultos e creio que isso ocorra por conta também desses problemas que citei. E, pelo que se vê na prática, o público feminino brasileiro geralmente não sente atração por histórias sobre tecnologias e alienígenas, o que já reduz o público leitor de FC quase pela metade da população que costuma consumir literatura.

Você imagina que um dia conquistaremos o espaço como ocorre em Star Trek?

É essencial que isso ocorra, pois, no longuíssimo prazo, a espécie humana corre risco de sobrevivência vivendo apenas num planeta. Mas parece-me que será em um ritmo bem mais lento do que em Star Trek.

Se houvesse um holocausto climático ou ecológico, o que você faria?

Creio que eu seria egoísta e prático: pensaria em como eu e minha família poderíamos sobreviver ou ter a vida não tão difícil de ser levada.

Qual é o seu filme de FC favorito?

Gostei muito de Gattaca, que é um filme de 1997. É um filme cuja força está no roteiro e não nos efeitos especiais. E trata-se de uma história de FC em pleno sentido, pois mostra como pode ser complicado viver com certas tecnologias.

Sim, Gattaca e o filme muito bom. Você acha que os escritores de FC são nerds distantes da realidade?

Creio que boa parte sejam nerds, no sentido de gostarem de tecnologia e procurarem manter-se informados a respeito (o que é essencial, se pretendem ser bons escritores). Mas todos os escritores de FC estão bem a par da realidade. Arrisco afirmar que estão mais a par da realidade do que a maioria da população.

Qual foi o último conto de FC que leu?

Foi um conto antigo: O Carteiro (The Postman), de David Brin, que achei muito bom.

Você acha que alguém vai ler este diálogo?

Não faço a menor ideia, mas é uma honra participar desse seu blog e fazer companhia aos outros entrevistados, pois sou ainda um escritor amador. E trata-se de minha primeira entrevista como escritor, e, ainda por cima, uma entrevista internacional!

domingo, 4 de diciembre de 2011

Today's Guest: Alan Grant (2000 AD, Judge Dredd, Batman, Lobo)






Today's Guest: Alan Grant, Author, writer of stories for 2000 AD, Judge Dredd, Batman, Lobo, Robocop and many more.


Hi, who are you? Introduce yourself in your own words, please.

Hi. I'm Alan Grant, Scottish comic-writer who has been fortunate enough to work on some of the comic world's greatest characters.

How did your liking of comics start?

When I was three years old, my wheelchair-bound grandmother taught me how to read, using British humour comics as her teaching aids. She started my love affair with comics which has never ended.


And when did you feel the impulse to write comic scripts?

When I was growing up, I was desperate to become a comic artist. But my artwork was, frankly, crap. So I became a magazine journalist, writing features and editing "true romance" stories for girls...and going slowly insane. When my friend John Wagner started writing Judge Dredd for 2000AD, he asked me if I could take over writing the Tarzan stories which he'd been handling up till that time. My first-ever story was "Tarzan and the Sabre-Toothed Tiger".


What subjects do you like to deal with in your stories?

Although most of my stories fit into the science fiction and superhero genres, I like to bring a sense of the real world to my work. Also, wherever possible, I like my stories to be humorous.

What is your aspiration, fame?

I have no interest in fame, no desire to be famous. I'm happy to live my life doing what I love, writing comics.


How do you judge whether a script is good or bad?

If it's a humour story, it has to make me laugh. If it's a tragedy, it has to bring tears to my eyes. I figure that if it works on me, my fans will like it, too.


Do you agree with publication screening? Who should perform it?

I've never met any writer (or artist) who hasn't benefited from having a good editor. Sadly, there aren't too many of them around. I've been lucky - the great Denny O'Neil was my editor on Batman, and I learned a great deal from him.

How was your experience in 2000AD?

Brilliant! I started work as an assistant editor on 2000AD, working with some of Britain's top talents - the writers John Wagner and Pat Mills, and artists like Brian Bolland, Carlos Ezquerra, Dave Gibbons, Brett Ewins etc etc. I became a freelance writer after a couple of years, and some of the happiest days of my life were spent co-writing (with John Wagner) the adventures of Judge Dredd, Strontium Dog, Sam Slade RoboHunter and a dozen other series.


One of my favorite characters is Judge Dredd. I love all the characters. It is true that Pat Mills and John Wagner created the universe. Was it difficult for you to do stories about Dredd?

Wagner and Mills did indeed create the 2000AD "universe". It wasn't difficult for me to write stories about Dredd because I learned directly from the master himself, John Wagner. We share a very similar sense of dark humour, which made life easy. We used to read through the tabloid newspapers every day, looking for ideas which we could extrapolate into the future world of 2000AD.


I tell you I really enjoyed the adventure of Judge Child. Judge Anderson also worked on and Strontium Dogs. Ah! And Sam Slade, Robo Hunter! What can you tell us about that experience?
I started off writing all of these stories in partnership with John Wagner. He had become quite ill, and needed a writing partner to help him keep up with the demanding deadlines which working on weekly series involve. For me, working on these characters was like being a child in a candy store!

We ended our partnership after about 10 years, although we remain close friends and still sometimes get together to work on scripts (especially on our Scottish "hero", the Bogie Man).


Then went to DC to write Batman. Batmanis a character thatyou likealways?

I've been a Batman fan since I was 4 years old, when my emigrant cousin started sending back packages of superhero comics from the USA. What I liked - and still like - about Batman was that he was a self-made hero; he had no superpowers of any kind, no bite from a radioactive spider, no cosmic rays, no aliens to help him out.

To me, it always seemed that anyone could be a Batman, if they persevered in life, always learning.

I remember the dialogues between Dredd and Batman in “Vendetta in Gotham”. Dredd was Batman as a vigilante. The ending is clever after seeing them fight for so many pages How was it working with Cam Kennedy?

Cam Kennedy is also Scottish, and we've been friends for 25 years now. My family goes to stay in his house, his family comes to stay in my house. He has a very similar sense of humour to John Wagner and me, and he is a great storyteller (also a great cook!). When he first started drawing our Judge Dredd scripts, John and I went to stay with him on the Orkney Islands and had a fantastic time.


You know. Working with artists that I admire greatly. Brian Bolland, Mike MacHamond, Simon Bisley. When I see what you did last Bisley, my desire is to achieve its rich graphics, the same happens to me with the Brian Bolland works. How was working on Berserker?

Working with Simon Bisley is always a great adventure. Surely he is one of the greatest-ever comic artists. He has a very short attention span, so you have to spend a lot of time keeping him amused and interested! When we work together, there are always many phone calls lasting an hour or more. His family and my family have also become good friends.

Also adaptto Robocop films about comic books Did you work with Frank Miller?

I've met Frank Miller, but we've never worked together. Marvel just sent me a copy of his RoboCop film script, and I adapted it without any input from Frank.

What are Comics to you?

The greatest medium of all. I much prefer comics to movies or TV or computer games.

Which of your scripts is the one you cherish the most? Why?

A hard question to answer - I have a favourite story for every character I've worked on. With Batman, it was perhaps The Nobody (Shadow of the Bat *13), although I loved Norm Breyfogle's work so much I like every Batman story he ever drew. The Nobody was a simple tale, which tried to answer the question "Why does Batman do what he does?"
I also like the stories I did about Anarky, the teenage vigilante.

With Judge Anderson, it was the series called "Satan", drawn by one of the UK's best artists, Arthur Ranson. I very much enjoyed bringing the Devil/Satan into 2000AD's future world.

For Judge Dredd, it was the "Democracy" storyline, drawn by John Higgins. Dredd, of course, is very anti-democratic so he thought nothing of executing people who believed in democracy. This is a very poignant, though violent, tale.

My favourite Lobo story was perhaps the very first mini-series, with Bisley on art. Lobo was such a breath of fresh air to write, because he's a total anarchic anti-hero, who doesn't give a shit about anybody else. But I enjoyed writing the monthly Lobo, too, with great artwork by Val Semieks.

Do you have any favorite e-zine?

No. I don't have much time to surf the InterNet, so I guess I miss out on quite a lot.

Is there any contemporary scriptwriter you are the follower of?

I read every story I can written by John Wagner and Alan Moore.


Who is your favorite scriptwriter?

Without a doubt, John Wagner.

In your opinion, do comic scriptwriters cooperate with each other or are isolated individuals?

In my experience, most comic writers are loners. I prefer working in isolation with no input from anyone else (except perhaps the editor). But DC Comics used to hold regular scriptwriters' meetings, where I got to know Doug Moench, Chuck Dixon and many others - we had to work on many multi-part tales and crossovers, so it helped to have us all in the same room at the same time!

What do you think of artists ?

I envy them! I always wanted to be an artist, so I have the greatest respect for people who can actually draw - and who can tell the story in pictures.

Is it important the diffusion of new developments in comics?

Yes. Comics is the only medium which forces its readers/viewers to use both hemispheres of the brain at the same time, which in my opinion makes it the greatest medium of all. So any new development is an important one.

What do you think of self publishing?

I'm all for it. However - as I have found out to my cost - it's much harder for a self-publisher to get good distribution than it is for the major publishers. To anyone thinking of self-publishing, I would caution - Be careful! It might end up costing you a lot more than you've budgeted for.


Would you dare to give an opinion on an editor who had published you? Or had not published you?

I prefer to keep my opinions to myself regarding editors. I would only observe that some of them are more concerned with giving work to their friends than to people who can do the job better. The best editor I ever worked for was Denny O'Neil, truly one of comics' all-time greats.

Do you watch television?

Not a lot. I was off work, ill, for 8 months last year and was unable to do much except watch TV. I was horrified at how bad most programmes are. I sometimes watch "Family Guy" and "The Simpsons", but my favourite show is "Coronation Street", which is Britain's longest-running soap opera; they always get the best scriptwriters.

What do you think of daily-life technological developments?

Well...because I live in the countryside, I'd be lost without my car! And because I live in a country with a rotten climate (Scotland), I really appreciate central heating and washing machines! Computers have made writing easier - no more carbon copies needed.


What do you think of the new forms of communication? And of social networks?

E-mail is great, much faster than the telephone. But e-mail has a downside - I sometimes receive 30 or 40 e-mails a day, all of which have to be dealt with before I can get down to work, so it's very time-consuming.

Although I have a Facebook page, and 3,500 Facebook friends, I don't have a lot of time for social networking sites. They steal so much time away from what I think is important - writing stories.

Nowadays youngsters follow adventures via videogames or movie stories conditioned by merchandising: do you feel this is going to replace traditional literature?

I hope not! Movies and videogames engage only one half of the brain - the other half goes into a sort of trance. But I don't think traditional literature will ever die - look at the world-wide popularity of Harry Potter, for instance.


Why do you think that, for the general public, comics are low-quality things or solely for children?

When I was a child in school, I was sometimes punished - physically, via the belt - for reading comics in class. Today, I get phone calls and e-mails from many teachers asking me to go and talk to their classes about comics...because so many of today's kids have no interest in reading at all.

It may have been true in the past that comics were of low-quality and primarily aimed at children, but many of today's comics are extremely sophisticated and demand adult attention.

If there was a climate or ecology holocaust, what would you do?

Make sure my family were around me. I have a huge garden, so we'd be able to grow our own food. And we could sit around the campfire at night, telling stories to each other. (I'd also ask the local policeman to give me back my gun, which I handed in to him for safekeeping!)

Which is your favorite comic-based movie?

Alan Moore and David Lloyd's "V for Vendetta." It's a very grim movie, but we live in a grim world.

Do you think that comic writers are nerds or bookworms detached from reality?

Maybe some are. But most of the writers I know are deeply engaged with trying to make their readers laugh or cry...and the whole range of emotions in between.

You worked for Epic, Dark Horse, Image How do you imagine the future of comics?

I'd like to think it will be like Manga in Japan - comics for children, businessmen, housewives...every sub-group in the world will have its own comic stories. It's true that circulations have shrunk disastrously since the "boom" of the late 1980s and 1990s, but I don't think comics will ever die. They're too important for that.

Which was the last comic you read?

2000AD - I'm reading John Wagner's latest Judge Dredd epic.

What are your future projects?

I'm still writing various things like Judge Anderson for 2000AD. I'm also working on a comic for autistic children. I have a graphic novel coming out soon about the 1812 war between America and Canada. My very irreverent "Tales of the Buddha" (art by Jon Haward) will be released as a download soon. And I'm working on a new superhero concept for a well-known non-comic personality (still top secret).

Do you think somebody is going to read this dialog?

Who knows?